Ruina per i Plantageneti

Incarnati pallidi, visi tiepidi, pioppi come giunchi di gambe sereni di lagune, fresca verzura, corrompe un poco il passo, scazonte l’andare per mano, prima io, poi tu. Da zero a cento intermittenze chilometriche del cuore, all’ora che muore la notte. Il futuro é adesso e il passato un grammofono che gracchia del tempo rubato Tu […]

Obice cardiaco

L’Amore, tu, se vuoi, ma capovolta, come un non-ti-scordar-di-me staccato dal ghembo, che cade a testa in giù sulle nostre orme fango contro pensieri. Capolinea del viaggio di un treno ferroso, gracchiante procedere di informazioni, mute linee si scontrano al di qua del tuo profilo, non presenta confini netti, ma è solo spazio, nebulosa lattiginosa […]

Rotazionid’iridi

Iridi vividi bu,   ferro e rame misurano   in stadi e singhiozzi ciò che ci separa, tra te, me e lei, l’ingorda assenza.   Talvolta sentirsi strappato, vestimento d’Arlecchino lacerato dagli artigli del Tempo, culicchia blu Urano delle nostre paure. Tamburellanti dita che, in modo inaspettato, cuciono assieme accordi di pensieri, posati come noccioli […]

Carne di seta

Il nodo scorsoioè il nodo della cravattapiccola sciarpa di tessuto,scarlattacome il sangue,                                       croati alla riscossa dei secolicavalieri di un tempo maidavvero ritrovato. L’ansia di dover cresceresenza poter maturare. Stringe la mia cravatta fischiano i pensieri l’autobus esplode […]

Ut pictura poesis. Tra i Pitti, tra me e i Giorni della Merla.

(La mia spada è un lapis la mia casa è il mondo il mio respiro è il vento)     Prendo un lapis, poso la mia idea sul foglio, bianco, neve prima d’inverno, bon hiver.   Blu il corpo del mostro che disegno, come un serpente incastonato in una tartaruga, rossi i denti inevitabili.   […]

Segno d’interpunzione

      Servirsi degli attimi solo un episodio nella propria vita, per ristabilire il senso dell’esistenza. Immagino mondi possibili e sequenze intermittenti di casi, numeri e possibilità e tutto quanto mi sembra futile, una prosa strascicata, intervallo durante il film, riposo incongruo del cacciatore, se non ci sono le nostre linee che si incontrano, […]

Atopia dell’Amore

     Sorgesse dalla spuma del mare o dalle viscere della città o dalla piazza di mattoni rossi, turrita, un ponte poco oltre bilicato in punta dal grano biondo di Maggio, non importa, non farci caso, pomeriggi troppo lunghi troppo azzurri, quando i pensieri e le mosche girano ellittiche, roteano nell’aria che diventa fredda, e […]

I guardiani dell’osso

    Lavo le mi ossa con la cura che si ha nel commettere un delitto, nel segreto di una vasca di marmo, insufflati dal consiglio divino, macchiati dal sangue di una stirpe un gomitolo di concause colto come viola  nel  corso della macina che schiaccia e sgranella le generazioni come foglie passano ineluttabili come […]